Ambiente marino e sue specificità
da Cindy
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Definizioni sull'ambiente marino

Due terzi del nostro pianeta terra è coperto dall'ambiente marino. Dalla sua formazione sulla terra, questo ambiente si è evoluto molto con il cambiamento delle placche tettoniche, dell'atmosfera e della biosfera. Questo ambiente è caratterizzato dalla salinità dell'acqua ed è influenzato da fattori come luce, profondità, temperatura, presenza di ossigeno e sostanze nutritive.

Quando parliamo di salinità, ci riferiamo alla quantità totale di sali disciolti in un corpo idrico e di solito l'unità che usiamo è parti per mille (ppt). In generale, abbiamo una salinità di 35 ppt, significa 35 grammi di sale per litro d'acqua. Questa salinità è importante per la vita marina, se c'è un cambiamento può avere un impatto sulla loro salute e sopravvivenza.

La luce è importante anche per l'ambiente marino; avrà un impatto sulla distribuzione degli organismi marini. In base alla penetrazione della luce nell'ambiente marino abbiamo 3 zone. Zona eufotica (alto livello di luce, dalla superficie a 200m); Zona disfotica (luce media, da 200m a 1000m); Zona afotica (scura, da 1000m).

La temperatura, come puoi immaginare, è anche un fattore essenziale nell'ambiente marino. La temperatura in superficie è in media di circa 17°C e in media di circa 0-3°C di profondità. Nelle immersioni quando parliamo di termoclino, ci riferiamo al brusco cambiamento di temperatura quando passiamo da una zona di acqua calda a una fredda. La temperatura è influenzata dalle correnti, dal tempo, dalle stagioni.

Il livello di ossigeno è un altro fattore importante per l'ambiente marino. Come promemoria, oltre la metà dell'ossigeno sulla terra è prodotto dagli oceani. L'ossigeno è essenziale per la sopravvivenza della maggior parte degli organismi marini. Colpisce anche il ciclo dei nutrienti. Oggi abbiamo un fenomeno in gran parte dell'oceano chiamato "deossigenazione" a causa dell'inquinamento nell'atmosfera che crea una crescita eccessiva di alghe e microrganismi che consumano ossigeno. È una grave minaccia per la vita marina.

I nutrienti presenti nell'acqua di mare sono essenziali per la produttività marina. I principali nutrienti sono l'azoto e il fosforo assorbiti dai produttori primari che fanno la fotosintesi. I nutrienti vengono disciolti e distribuiti nell'ambiente marino da un movimento chiamato "upwelling" che sposta i nutrienti dalle zone profonde a quelle meno profonde.

Infine, l'ambiente marino è classificato in 2 zone, la zona pelagica è l'area in cui l'acqua è aperta e libera, e la zona bentonica potrebbe essere paragonata al letto dell'oceano.

 

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