Introduzione

La Corona di Spine (Acanthaster planci) è una creatura marina che da decenni affascina e confonde scienziati e appassionati di mare. Questo sorprendente e spesso frainteso echinoderma svolge un ruolo fondamentale nella complessa ecologia delle barriere coralline. In questo articolo, esploreremo come rispondere quando si incontrano i COT, cosa non fare, la nozione di focolai di COT, le loro funzioni ecologiche e i loro predatori naturali.

Cosa fare quando vedi i COT?

01. Segnala avvistamenti:

Quando incontri i COT durante lo snorkeling, le immersioni o l'esplorazione delle barriere coralline, è fondamentale segnalare le tue osservazioni alle autorità marine locali o alle organizzazioni per la conservazione. La segnalazione tempestiva può aiutare nel monitoraggio e nella gestione delle popolazioni COT.

02. Osservazione sicura:

Se sei un subacqueo responsabile ed esperto, puoi osservare i COT da una distanza di sicurezza. Evita di toccarli poiché le loro spine possono fornire una puntura dolorosa.

03. Partecipa agli sforzi di rimozione:

Alcune iniziative di conservazione possono organizzare programmi di rimozione dei COT e tu puoi partecipare per aiutare a mitigare il loro impatto sulle barriere coralline.

Cosa non fare quando vedi i COT?

  1. Non toccare:

Non tentare mai di toccare o maneggiare i COT senza un'adeguata formazione e dispositivi di protezione. Le loro spine affilate possono causare lesioni e rilasciare punture velenose.

02. Evita di agitarli:

Astenersi dall'agitare o provocare COT. Gli individui agitati possono rilasciare i loro enzimi digestivi tossici, che possono danneggiare ulteriormente il corallo circostante.

03. Non trasferirsi:

Resisti all'impulso di spostare i COT da un luogo all'altro in quanto ciò può interrompere il loro comportamento naturale e potenzialmente diffonderli in nuove aree.

Che cos'è un focolaio di COT?

Un'epidemia di COT si riferisce a un aumento improvviso e significativo della loro popolazione, che può portare a danni sostanziali alle barriere coralline. Questi focolai possono verificarsi a causa di vari fattori, tra cui le condizioni ambientali, il deflusso dei nutrienti e i cambiamenti nelle popolazioni di predatori.

Qual è la loro funzione?

I COT svolgono un ruolo complesso negli ecosistemi delle barriere coralline:

  1. Predazione naturale:

Negli ecosistemi sani della barriera corallina, i COT agiscono come predatori naturali di alcune specie di coralli, contribuendo a mantenere la diversità dei coralli e la salute generale della barriera corallina.

02. Controllo della popolazione:

Si nutrono dei coralli a crescita più rapida, impedendo a queste specie di sovraffollare la barriera corallina e consentendo alle specie a crescita più lenta di prosperare.

Qual è la loro dieta?

- I giovani COT mangiano alghe incrostate (coralline), che sono comuni sulle rocce e sui detriti della barriera corallina.
- A circa 6 mesi, iniziano a mangiare il corallo e iniziano a crescere più rapidamente.
- Trascorrono circa la metà del loro tempo attivo nutrendosi di polipi di corallo.
- Hanno un comportamento criptico: tendono a nascondersi durante il giorno e a nutrirsi di notte. Tuttavia, durante le epidemie si nutrono sia di giorno che di notte.
- Alterano la struttura della comunità corallina nutrendosi preferenzialmente di alcune specie di coralli duri (coralli scleractiniani).
- Una singola stella marina può consumare fino a 300cm2 di barriera corallina vivente all'anno.

Quali sono i loro predatori?

Mentre i COT hanno pochi predatori naturali a causa delle loro spine velenose, alcune specie si nutrono di loro, aiutando a controllare le loro popolazioni.

Predatori degli individui adulti di COT:

  1. Tordo gobbo (Cheilinus undulatus):

Alcune specie di labridi, come il labro megattero, sono note per nutrirsi di COT.

02. Lumaca tritone gigante (Charonia tritonis):

La lumaca tritone gigante è un altro predatore naturale dei COT, che aiuta a tenere sotto controllo le loro popolazioni.

03. Pesce imperatore (Lethrinus nebulosus)

04. Pesce palla (Arothron stellatus)

05. Pesce balestra (Balistoides viridescens)

Predatori delle uova e delle larve di COT:

  1. Castagnola planctivora

Conclusione:

In conclusione, la corona di spine è una specie accattivante ma potenzialmente problematica negli ecosistemi della barriera corallina. La risposta adeguata quando li si incontra, la consapevolezza di cosa non fare, la comprensione delle epidemie, il riconoscimento delle loro funzioni ecologiche e la conoscenza dei loro predatori naturali sono tutti aspetti essenziali per preservare il delicato equilibrio dei nostri oceani e proteggere le barriere coralline del mondo.